27.11 e 04.12.2024
ARTISTI MARZIALI a cura di Veronica Santi
Artisti Marziali, è un format sperimentale a cura della critica d’arte e filmaker Veronica Santi, che indaga la pratica artistica di otto autori attraverso quattro incontri-scontri verbali. Gli artisti coinvolti saranno: Zheng Ningyuan vs Lorena Bucur; Marzia Migliora vs Paolo Icaro; Alessandro Aprile vs Paola Angelini e Stefania Galegati vs Flavio Favelli. Le registrazioni degli incontri di Artisti Marziali, realizzate da Stefano D’arcangelo (Nassau), diventeranno un progetto pilota di podcast che entrerà a far parte dell’archivio di Alchemilla e verrà diffuso su emittenti di settore.
Vasi Comunicanti è un progetto ideato da Alchemilla nel 2021 e realizzato con il contributo del Comune di Bologna – Settore Cultura e creatività, con l’obiettivo di far emergere la pluralità di tecniche e linguaggi dellǝ artistǝ che collaborano con l’associazione. Le singole pratiche dellǝ artistǝ, vissute abitualmente come ricerche personali, si aprono alla comunità e al tessuto urbano, creando momenti di incontro e spazi di sperimentazione condivisi con il pubblico
Tra le corde di un ring si possono cogliere tantissime metafore dell’esistenza, ma forse, ancora di più, si possono trarre degli insegnamenti sull’arte. Ogni artista deve imparare ad acquisire una propria tecnica e una propria disciplina: non a caso si parla di “pratica artistica” quando si analizza il lavoro di un autore. Ma, più di ogni altra cosa, ogni artista, rapportandosi alla creazione, deve saper fare pace col concetto di invincibilità e fallimento. Sabotando il linguaggio dell’arte contemporanea per renderlo più accessibile, Artisti Marziali è un progetto che vuole mettere in luce la voce e il pensiero degli artisti all’interno di un contesto insolito. Ad ogni incontro si scontreranno un artista residente a Bologna e uno proveniente da un’altra città, per un totale di quattro coppie di partecipanti. I contenuti emergeranno direttamente dai loro dialoghi: gli artisti si intervisteranno a vicenda, confrontandosi direttamente l’uno con l’altro, senza cioè l’intervento di un intermediario (critico, giornalista, curatore etc) e senza l’uso di immagini o la presenza delle opere. Un faccia a faccia in cui le domande spazieranno liberamente su temi da loro scelti – come tecnica, concetto, rapporto col mercato – per esplorare a fondo la pratica dell’altro, anche paragonandola alla propria. Il progetto vuole favorire lo scambio intergenerazionale tra autori differenti, al fine di mantenere vivo il dibattito e la critica artistica. Nel format l’uso della parola diventa quindi un’arte marziale e il concetto di avversario è inteso come controparte essenziale alla crescita individuale.
PROGRAMMA
27 novembre 2024
h 18 – Marzia Migliora | Paolo Icaro – Primo incontro
h 19.30 – Zheng Ningyuan | Lorena Bucur – Secondo incontro
Paolo Icaro (Torino, 1936), di base a Tavullia, è uno dei protagonisti delle ricerche artistiche dell’Arte Povera degli anni Sessanta, e da sempre sperimenta il divenire dell’azione scultorea in relazione alla forma e allo spazio. È tra gli artisti invitati alle due storiche mostre “Op Losse Schroeven. Situaties en cryptostructuren”, allo Stedelijk Museum di Amsterdam e a “When Attitudes Become Form”, della Kunsthalle di Berna. Nel 1971 si trasferisce per dieci anni nel Connecticut. A partire dagli anni ‘80 tiene personali in Italia e realizza interventi all’estero. I suoi lavori sono presenti in alcune delle più importanti collezioni pubbliche internazionali.
Marzia Migliora (Alessandria, 1972), di base a Torino, è un’artista che utilizza fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno per creare opere che elevano le più semplici attività umane a momenti in grado di raccontare stralci di storia collettiva. Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero, e si trovano tuttora in molte collezioni nazionali e internazionali. Nel 2009 e nel 2023 ha vinto l’Italian Council nel 2009.. Negli anni più recenti ha accolto una prospettiva multispecie, in tempi di crisi climatica globale.
Zheng Ningyuan (Cina, 1989) è un artista visivo, regista. Nel 2020 ha co-diretto il documentario Cinesi in Italia. Nel 2017 ha fondato il collettivo WUXU a Bologna con il quale ha lanciato Project Prato e ha vinto nel 2021 il Premio Canada-Italia per l’Innovazione 2021, con il documentario Racism is a Virus. Ha curato insieme a Liu Jing Cinema and Movement 68, all’Art Museum of Nanjing University of Arts di Nanjing, ha partecipato al Second Biennal of Yinchuan e a molte altre collettive tra l’Italia e la Cina.
Lorena Bucur (Cremona, 1996) vive e lavora a Bologna. Si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Académie Royale des Beaux-Arts de Bruxelles. La sua ricerca artistica si concentra su temi di natura politica, sociale e sulla memoria, partendo da una dimensione privata, ed estendendosi verso una dimensione pubblica. Bucur esprime questi concetti attraverso installazioni multimediali, utilizzando come elementi chiave le immagini statiche e in movimento, che si concretizzano in sculture realizzate con tessuti, cemento, e videoinstallazioni.
4 dicembre 2024
h 18 – Alessandro Aprile | Paola Angelini – Terzo incontro
h 19.30 Stefania Galegati | Flavio Favelli – Quarto incontro
Alessandro Aprile (Modica, 1999) è un artista visivo che vive e lavora a Bologna. Nel 2023 si è laureato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove sta attualmente terminando il biennio in Pittura-Arti Visive. Ha partecipato nel 2023 al “SALON PALERMO” di Rizzuto Gallery e nel 2024 ha ricevuto la “Menzione speciale” del Premio Zucchelli. Nella sua ricerca pittorica è costante la volontà di eludere limiti e regole specifiche, sperimentando e mettendo alla prova tutti i dispositivi di cui si serve per creare scenari dove le figure appaiono in continua tensione.
Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983) si è diplomata in Pittura nel 2010 presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2011 espone nel Padiglione Norvegese della 54esima Biennale di Venezia. Nel 2017 ottiene il Master in Belle Arti presso KASK Conservatorium a Gent (BE). Tra il 2014 e il 2016 ha partecipato a residenze presso Nordic Artists’Centre Dale (Norvegia) e Bevilacqua La Masa a Venezia. Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Attualmente vive e lavora a San Benedetto del Tronto.
Flavio Favelli (Firenze, 1967) dopo la Laurea in Storia Orientale all’Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995-2001). Ha esposto con progetti personali al Centro Pecci di Prato e al 176 Project Space di Londra (2005), alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e alla Maison Rouge di Parigi (2007) e al MAXXI di Roma (2015). Ha partecipato a due Biennali di Venezia: la 50° a cura di Bonami, mostra Clandestini, e la 55° al Padiglione Italia a cura di Pietromarchi.
Stefania Galegati (Bagnacavallo, 1973) ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e a Brera. Ha esposto per la prima volta nel 1994 a Viafarini e nel 2003 ha vinto l’International Studio Program al PS1 MoMA di New York. Dal 2008 vive a Palermo, dove insegna pittura all’Accademia di Belle Arti. Ha co-fondato l’associazione Femminote e fondato l’associazione Counterproduction. Nel 2019 e nel 2023 ha realizzato due opere permanenti a Bagnacavallo, e nel 2024 ha vinto il primo premio BPER ad ArteFiera di Bologna e l’Italian Council. Nella sua ricerca lavora con diversi media innescando meccanismi di spostamento semantico nelle cose e nelle persone.
Vasi comunicanti – IV edizione
Artisti Marziali
a cura di Veronica Santi
Promosso da: Alchemilla
Sede: Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
Incontri: 27 novembre 2024, h 18 e h 19.30 – 4 dicembre 2024, h 18 e h 19.30
(ingresso gratuito su prenotazione, scrivendo a info@alchemilla43.it)
Con il contributo di: Comune di Bologna – Settore Cultura e creatività
Informazioni: info@alchemilla43.it | www.alchemilla43.it
Progetto grafico: Michele Battaglioli
Comunicazione e ufficio stampa: Nicoletta De Santoli |info@alchemilla43.it | 3891067287