1 settembre – 3 ottobre 2021
Mattia Pajè durante la sua residenza ha approfondito ed esplorato in lungo e in largo lo spazio di Palazzo Vizzani: gli studi, gli ambienti espositivi, fino all’altana che domina il paesaggio del centro storico di Bologna, e i sotterranei dell’edificio, che durante la seconda guerra mondiale vennero utilizzati come rifugi per la popolazione in fuga dai bombardamenti. Durante questa ricerca l’artista ha dato vita a una serie di disegni e alcuni tra questi sono stati allestiti temporaneamente nelle cantine di Palazzo Vizzani. L’artista ha selezionato cinque disegni retroilluminati tramite light box, nei quali emerge nitida la vocazione dell’artista verso una ricerca grafica basata principalmente sull’essenzialità della linea. Ma l’intenzione alla base del suo intervento è quella di compiere una vera e propria esplorazione di quei luoghi che lo sguardo tende a omettere, non propriamente spazi interstiziali o abbandonati, ma ambienti che sfuggono alla visione, e che sono dominati dallo scorrere passivo del tempo. Simbolicamente l’esplorazione dell’artista parte dall’ambiente più luminoso del Palazzo, l’altana, fino a raggiungere le cantine. In questi luoghi pervasi dall’oscurità Pajè porta la luce della creazione, che è anche essenza stessa della struttura architettonica del Palazzo.
Biografia
Mattia Pajè, nato a Milano e basato a Bologna, è artista e direttore artistico, co-fondatore di Gelateria Sogni di Ghiaccio. Il lavoro di Pajè è caratterizzato dalla presenza di molteplici ambiguità. La sua produzione artistica è definita dall’uso di vari materiali e metodi, che rendono difficile la collocazione del lavoro in un’unica disciplina. L’utilizzo di diversi approcci permette di sviluppare continui tentativi in cui Pajè analizza le possibilità di definizione di opera d’arte. Il suo lavoro si concentra sulla definizione dell’entità dell’arte e sui processi di produzione e di fruizione delle opere, anche attraverso l’attività di organizzazione di mostre e di gestione di uno spazio espositivo. La sua produzione è estesa e diversificata e comprende opere pittoriche, scultoree, installative, multimediali e performative.
Il suo lavoro è stato presentato in istituzioni, gallerie e spazi no profit tra i quali: Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, S.a.L.E. Docks, TRIPLA, Car DRDE, LOCALEDUE, MAMbo, Dolomiti Contemporanee, Mahler & LeWitt Studios, BoCS Art, Cripta 747, Istituto di cultura Italiano di Montevideo, EAC, Fondazione smART
Il progetto “Residenze Studio” viene realizzato con il contributo della Fondazione Zucchelli e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il progetto è proposto in collaborazione con Gelateria Sogni di Ghiaccio di Bologna e KunstZ di Anversa, con il patrocinio del Quartiere Santo Stefano.