19 ottobre – 11 dicembre 2022
Vasi Comunicanti è un progetto ideato da Alchemilla con l’obiettivo di far emergere la pluralità di tecniche e linguaggi degli artisti presenti negli studi dell’associazione: pittori, scultori, designer e videomaker. Le singole pratiche degli artisti, vissute abitualmente come ricerche personali, si aprono alla comunità e al tessuto urbano, creando momenti di incontro e spazi di sperimentazione condivisi con il pubblico. In questa seconda edizione di Vasi Comunicanti, dopo il progetto La Langue Verte del trio Canemorto realizzato in occasione di Boom! Crescere nei libri, gli appuntamenti continuano con Milena Rossignoli e Zheng Ningyuan. Il progetto presenta alcuni temi indagati dai due artisti – dalla ricerca e sperimentazione di materiali alla didattica, dalle questioni di genere fino alla presenza delle comunità straniere – in dialogo con scuole, università, biblioteche, librerie e associazioni del territorio.
Il programma, che si svolgerà da ottobre a dicembre 2022, prevede una serie di incontri e di workshop, l’installazione di una Reading Room e un Video screening.
Vasi Comunicanti è realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna e grazie alla Banca di Bologna.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
7 dicembre h.18.30
Installazione video e incontro con Zheng Ningyuan
Alchemilla
La proiezione sarà visibile fino all’11 dicembre dalle 16 alle 19
Da diversi anni l’artista sta indagando la presenza della comunità cinese a Bologna, attraverso una serie di interviste realizzate all’interno di una delle prime famiglie cinesi arrivate in città negli anni 20 del ‘900. Una raccolta di testimonianze approfondisce il rapporto di questa comunità con la città di Bologna. In queste giornate Alchemilla diventerà un luogo di incontro e confronto tra sino-italiani, italiani e cinesi, attraverso una sorta di viaggio immaginario di andata – o di ritorno – in Cina.
19-25 ottobre
Vento (Workshop)
Liceo F. Arcangeli e Quartiere Santo Stefano
Vento è un workshop tenuto dall’artista Milena Rossignoli, realizzato in collaborazione con la Prof.ssa Maria Savoldi e gli studenti della 5E del liceo Arcangeli di Bologna. L’artista, nelle giornate dal 19 al 25 ottobre, coinvolgerà gli studenti in un allestimento collettivo, pensato per gli spazi limitrofi alla Piazza del Baraccano (sede del Quartiere Santo Stefano) e realizzato attraverso pratiche lente e pazienti di osservazione del territorio e di studio dei materiali. Indagando e sperimentando iper-materiali come le correnti di vento e le infiltrazioni di luci e suoni, verranno realizzate sculture temporanee in dialogo con l’architettura e gli spazi pubblici. Nella ricerca artistica della Rossignoli, lo spazio è sempre un luogo sottoposto ad una percezione sensoriale e corporea individuale. Per questo, indagarne la struttura costituisce una modalità utile per comprendere, tradurre e riordinare la realtà.
Nel pomeriggio del 25 ottobre, in Piazza del Baraccano, verrà presentato al pubblico l’esito del workshop.
16-25 novembre
VAI PURE! Reading Room Art and Feminism (Installazione + public program)
Alchemilla
Orari: dal martedì al sabato, dalle 16 alle 19, 25 novembre, dalle 16 alle 21
A cura di Yin Shuai (curatore, fondatore di AP Project e docente Naba) e Zheng Ningyuan (artista e fondatore del Collettivo Wuxu), il progetto prevede l’installazione di una Reading Room all’interno degli spazi di Alchemilla che ospiterà, dal 16 al 25 novembre, una serie di incontri sul tema dell’Arte al femminile. La Reading Room, ispirata al libro VAI PURE! scritto dalla pioniera femminista italiana Carla Lonzi, ricrea un ambiente domestico costellato di libri, opere d’arte e video, dove incontrarsi e fermarsi. La visione proposta tende ad allontanarsi da una narrazione comune sul femminismo e sull’arte femminile, trasformando lo spazio di lettura privato in un luogo di discussione di situazioni reali, sociali e intime. Attraverso il dispositivo della reading room, la questione di genere indagata nel passato recente viene ridiscussa e trasposta nel presente. Presentando libri d’artista, pratiche artistiche e documentari d’archivio provenienti da contesti internazionali, il progetto ricerca la soggettività della tematica di genere nelle diverse opere. Allo stesso tempo, gli artisti sono invitati a confrontarsi con il contesto espositivo, a dialogare tra loro e ad utilizzare la lettura-ricerca-creazione come strumento per offrire una nuova prospettiva di comprensione della logica dell’arte femminile.
Artistǝ Coinvoltǝ: Alessandro Brighetti, Liang Yiyan, Liang Chouwa, Writing Mother, Olivia Wunsche, Ivana
Spinelli, Veronica Santi, Xia Shafei.
16 e 17 novembre
Nüshu, la scrittura delle donne (Workshop)
Alchemilla
A cura di Liang Yiyan (Artista e autrice del libro Why don’t you show your anger? Modern chinese feminisms notes) e in collaborazione con Giulia Falcini (Università di Macerata). La scrittura Nüshu (女书), nata durante il lavoro femminile e usata solo dalle donne, sorge principalmente sulle rive del fiume Xiao nella contea di Jiangyong, nella città di Yongzhou, provincia Hunan, in Cina. A differenza dei caratteri cinesi ideografici, il Nüshu è fonetico – basato sui dialetti locali – ed è strettamente legato al lavoro femminile quotidiano: si serve di materiali come ricami, fazzoletti, cinture intrecciate, solette e ritagli di carta colorata, che diventano supporti per la scrittura. Durante il workshop, il pubblico è invitato a realizzare con l’artista Liang Yiyan un’opera collettiva partendo dalla scrittura Nüshu.
Mercoledì 16, dalle h.16.00 alle 18.00 e giovedì 17, dalle h.17.00 alle 19.00
Max 20 partecipanti, su prenotazione.
Info e prenotazioni: www.alchemilla43.it – info@alchemilla43.it
19 novembre h.17.00
Vai pure! Art and feminism (Tavola rotonda)
Alchemilla
Yin Shuai dialogherà con Elvira Vannini (Storica, critica d’arte e docente Naba), Allison Grimaldi Donahue (Artista e scrittrice) e Ivana Spinelli (Artista e docente AbaBo).
VIDEO SCREENING
25 novembre h.18.30 – 21.00 – In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Relazione, femminile singolare
Alchemilla
A cura di Veronica Santi (Critica d’arte e filmmaker) e Zheng Ningyuan (Artista e videomaker).
PROGRAMMA VIDEO
Rita Casdia
“It’s you” (2017)
2′ 35”
Il video in plastilina “It’s you” desidera indagare il rapporto ambiguo che ogni essere umano stabilisce nell’esperienza dell’incontro con l’altro. La scelta formale di utilizzare lo stesso abbigliamento in tutti i personaggi del video, che compongono le scene, ha lo scopo di porre allo spettatore un dubbio. Come è possibile riconoscere la diversità che contraddistingue un personaggio, se tutti gli altri sono simili a lui? In questo gioco di specchi si svolge la narrazione del video.
Serena Vittorini
“En ce moment” (2020)
15′
“En ce moment” è la storia d’amore tra due giovani donne durante il lockdown imposto dalla pandemia del Covid19. Le protagoniste s’incontrano, s’innamorano e vivono in un tempo concentrato e in uno spazio limitato, l’esperienza amorosa. Il film racconta il tentativo di comunicare le proprie emozioni e i propri bisogni in un’alternanza di momenti di intensità, sofferenza e passione.
Liang Chouwa
My AI Lover (2022)
16’ 15’’
“My AI Lover” mostra la vita di tre giovani donne cinesi, Solar, Siyu e Mia mentre esplorano un approccio alternativo alle relazioni intime con la loro compagna di intelligenza artificiale Replikas. Il regista di documentari Chouwa Liang esamina la relazione mutualistica tra uomo e tecnologia e le contraddizioni tra un futuro ideale e la nostra realtà attuale.
Rita Casdia
“White Sex” (2008)
1′ 53”
“White sex” è un video animato composto da 1460 scatti fotografici, l’animazione viene creata dai movimenti dei personaggi e allo stesso tempo dalla base circolare su cui poggiano. Dieci personaggi femminili fisicamente presenti ma mentalmente sospesi in un’atmosfera asettica e priva di ogni scenografia. Meccanismo da carillon interrotto dallo sguardo di chi osserva la scena.
Tang Han
Miss Ginkgo (2021– ongoing)
Chapter 1, single-channel-video, 4’ 37’’A causa del suo status nel buddismo e nel confucianesimo, il ginkgo biloba è anche ampiamente piantato nei templi in Asia. Solo gli alberi femminili possono produrre frutti. Negli anni ’90 in Cina, le noci di ginkgo erano una volta popolari perchè utilizzate come integratore per la salute e il loro prezzo era molto alto, ma, in seguito, il prezzo delle noci di ginkgo è scese drasticamente. Poiché il frutto del ginkgo contiene molto acido butirrico, le persone si lamentano dell’odore sgradevole simile al vomito. A volte l’albero maschio viene persino innestato in un albero femmina per impedirgli di dare frutti. Ispirato dalle “situated knowledges” di Donna Haraway, “Miss Ginkgo” esplorera la relazione tra ginkgo e esseri umani nella storia culturale attraverso una lente femminista.
Beatrice Favaretto
“Miss Italia” (2022)
18’ 40’’
Prodotto da NAM – Not a Museum, Firenze, “Miss Italia” è una video installazione site-specific che esplora la relazione tra ritratto e sguardo, tra soggetto e oggetto, all’interno di una ricerca di ampio respiro sulla pornografia e sulla rappresentazione della sessualità nel contemporaneo. Il progetto ha come protagonista Ludovica Bertucci (Napoli, 2000), modella e fotografa queer, che da sempre lavora sulla creazione e sull’interpretazione di vari personaggi e identità, utilizzando il drag come strumento di liberazione del corpo.
Guo Qiaochu, He Jing
“Real Integration” (2021)
9’ 03’’
Rifare l’esame di integrazione olandese, ma per un mondo reale. Questo progetto video è una risposta ai problemi della discriminazione e della razza/identità nella vita quotidiana rifacendo l’esame di integrazione olandese (inburgeringsexamen). L’intenzione originaria di questi esami è aiutare gli stranieri a comprendere le regole e la cultura della vita quotidiana nei Paesi Bassi, ad esempio come comportarsi durante la visita a un paziente in ospedale, ma non ci dice come affrontare uno sconosciuto che ti urla contro: “Torna nel tuo paese!” Sfortunatamente, quest’ultima situazione è molto più comune della prima. Tutti gli scenari del nuovo esame sono basati su 23 storie vere.
Mario Gianni
Patrizia Vicinelli (1989)
1’ 55’’
Lettura di una poesia di Patrizia Vicinelli, accompagnata da un clarino durante Luna Calante, un festival di musica e poesia a Alba Adriatica. Crediti: Regia e fotografia di Mario Gianni // Suono di Andrea Guarnieri // Montaggio di Marco Maggioni
Novembre
Racism is a Virus (Proiezione documentario + incontro con gli autori)
Liceo F.Arcangeli e L.Galvani
Il documentario Racism is a Virus di Zheng Ningyuan rientra in un progetto più ampio intitolato Vulnerability and Care During Covid-19 Induced anti-asian racism and violence in Italy and Canada (VulCa2021) – realizzato da un gruppo di ricercatori, studenti e studiosi interdisciplinari in Canada e in Italia, e con il coordinamento della prof.ssa Valentina Pedone (Università di Firenze) e del prof. Gaoheng Zhang (University of British Columbia). Un gruppo selezionato di studenti delle due università è stato guidato dall’artista e regista Zheng Ningyuan alla raccolta di materiali e alla creazione del documentario, postprodotto dall’associazione non-profit WUXU di Bologna.
Vasi comunicanti – II edizione
Produzioni e ricerca in tre studi d’artista
A cura di: Alchemilla
Sede: Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
Date: 19 ottobre – 11 dicembre 2022
Orari: da martedì a domenica, dalle 16 alle 19, venerdì 25 novembre, chiusura h.21.00
Ingresso: libero (workshop su prenotazione, scrivendo a info@alchemilla43.it)
Informazioni: info@alchemilla43.it | www.alchemilla43.it
Progetto Grafico: Beatrice Mengato
Ufficio stampa: Nicoletta De Santoli |info@alchemilla43.it | +39 3891067287
In collaborazione con: Cultura è Bologna
Con il patrocinio di: Quartiere Santo Stefano
Si ringrazia: Banca di Bologna
Il progetto è stato realizzato con la partecipazione di: Liceo F. Arcangeli, Liceo L. Galvani, Casa delle Associazioni, Biblioteca delle Donne, Patto Lettura Bologna, Libreria delle Donne, Libreria Modo Infoshop, Libreria Libri Liberi, Università di Bologna, Asia Institute, Naba Milano, AP Archive.